Ricetrasmettitori VHF e UHF
Si tratta di apparecchiature professionali destinate all’uso terrestre o nautico e possono essere sia fisse che portatili. I ricetrasmettitori VHF trasmettono tra i 148 e 174 Mhz mentre quelli UHF tra 440 e i 470 Mhz. Sono destinati solamente all’uso professionale per scopi civili e sono necessarie apposite autorizzazione per il loro utilizzo.
Ricetrasmettitori CB
“CB” significa “banda cittadina” e le ricetrasmittenti di questo tipo lavorano alla frequenza di 27 Mhz. Sono usate sopratutto da gruppi di persone che si spostano su veicoli a motore, come gli automobilisti, i camperisti e i camionisti. Hanno una portata di 3-5 km se all’esterno del veicolo è installata un’antenna radio.
Ricetrasmettitori LPD
Sono ricetrasmittenti ad uso libero e hobbistico che non necessitano né di autorizzazioni né di canoni annui e la loro vendita non è sottoposta ad alcuna restrizione. Sono particolarmente indicate per l’uso sportivo, specialmente in attività che si svolgono in grandi spazi aperti, la portata massima infatti si aggira sui 3 km. Grazie alla loro semplicità sono adatte anche a bambini e anziani. Dispongono di 20 canali utilizzabili in Italia, 69 nel resto del mondo.
Ricetrasmettitori PMR
Come gli LPD, sono anch’essi ricetrasmettitori ad uso libero e hobbistico. Le ricetrasmittenti PMR hanno una portata maggiore (fino a 5 km) rispetto agli LPD, con una potenza di trasmissione da 500 mW. Dispongono di 8 bande di comunicazione gestite a livello europeo, quindi identiche per ogni paese facente parte dell’UE. Sono ideali per comunicazioni a lungo raggio, anche se è necessario pagare un canone annuale di pochi euro per il loro utilizzo.